mercoledì 14 dicembre 2011

L'interno della Casa di Giulietta - Verona

La casa di Giulietta sorge in via Cappello n.23 a Verona, che è una delle principali vie della città veneta in cui si trovano molti esercizi commerciali.
L'abitazione apparteneva alla famiglia Cappello che successivamente è stata identificata nella famiglia dei Capuleti.
Meta obbligata per il turista, la casa di Giulietta costituisce il posto più magico e suggestivo della città veronese.
La vicenda dei due giovani innamorati che vengono ostacolati nel rapporto amoroso a causa dell'odio tra le loro famiglie è la storia più passionale e travolgente di tutti i tempi che si conclude nel dramma della morte dei due fanciulli.  
La tragedia venne raccontata per la prima volta dal vicentino Luigi Da Porto nel 1524 per poi essere ripresa da Shakespeare alla fine del secolo contribuendo a creare il mito dell'amore impossibile che ha travalicato i confini d'Italia e d'Europa.

Oggi la casa di Giulietta si presenta così ai visitatori:

Al piano terra vi è la biglietteria con il bookshoop, mentre attraverso una ripida scalinata di legno si accede al piano primo dove si trova il famoso balcone di Giulietta che è stato appositamente creato negli anni Trenta del secolo scorso dallo storico veronese Antonio Avena attenendosi al carattere medievale della struttura. 
Nella stessa sala vi sono delle litografie, acqueforiti  e dei dipinti che rappresentano l'amore tra i due innamorati.
Proseguendo il percorso di visita, si accede al secondo piano dove si trovano degli affreschi, tra cui anche uno di Paolo Caliari detto il Veronese, nella sala seguente si trova la riproduzione degli abiti del film "Giulietta e Romeo" uscito nel 1968 e diretto dal regista Franco Zeffirelli e nella stessa sala è presente il letto che costituisce uno degli apparati scenografici del dramma Shakespiriano.
Al terzo piano vi è un piccola saletta con quattro computer in cui i visitatori possono lasciare un messaggio virtuale ai due innamorati o scrivere le proprie emozioni, sentimenti e sensazioni. 
Infine, nell'ultima sala vi sono dei piatti in ceramica e altre oggetti antichi tra cui delle cassapanche dell'0ttocento donate da una contessa veronese alla casa di Giulietta.